Tecar terapia e rassodamento dei tessuti
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La Tecarterapia è diventato uno dei trattamenti più diffusi per recuperare su traumi e infiammazioni, perché migliora la biostimolazione, attivando la microcircolazione e favorendo l’iperattivazione metabolica, rispettando nello stesso tempo la fisiologia cellulare. Tecar terapia e rassodamento dei tessuti, oggi vogliamo esplorare un’altra applicazione in cui la Tecar si è dimostrata vincente!
Tecar terapia e rassodamento dei tessuti perché funziona!
Sappiamo che la Tecarterapia è in grado di accelerare i processi rigenerativi naturali dell’organismo e in particolare le riparazioni cellulari, inoltre è in grado di ridurre il dolore con il vantaggio di velocizzare il recupero dal trauma o dalla problematica che ha colpito il corpo. La capacità di indurre una riattivazione dei sistemi linfatico e circolatorio, aumentando l’apporto sanguigno e quindi una migliore ossigenazione delle cellule, è una metodica efficace nella cura, ad esempio della cellulite, nella cura del viso, nella prevenzione e più in generale per alleviare i segni dell’invecchiamento del viso. Inoltre spesso i trattamenti con la Tecarterapia sono abbinati al post intervento estetico, esempio addominoplastica, liposuzione. La Tecarterapia viene utilizzata anche per ridurre gli accumuli di grasso.
Come funziona la Tecar terapia e perché è efficace
Il nome di Tecarterapia deriva dall’acronimo Tecar, derivato dalla definizione di trasferimento elettrico capacitivo e resistivo. I dispositivi di Tecarterapia hanno due elettrodi: uno resistivo e uno capacitivo; da qui il suo nome. Il sistema resistivo “si concentra su quei tessuti con maggiore resistenza come ossa, articolazioni o tendini, nonché su aree fibrotiche o croniche”, mentre il sistema capacitivo “si concentra sulle aree sottocutanee sotto l’elettrodo”.
Il corpo umano è un conduttore elettrico quindi lo possiamo paragonare ad un impedenza. La parte resistiva del corpo è costituita dalle parti più dure con un contenuto di liquido inferiore, come ossa, cartilagine, articolazioni e i tendini principali. Quando si applica la corrente con la Tecarterapia a una parte del corpo umano, equivale ad applicare la corrente Tecar a un circuito elettrico costituito da una resistenza e un condensatore in parallelo.
La corrente Tecar è bipolare e può funzionare:
- In modalità Resistiva, la corrente a frequenza più bassa fluisce attraverso le parti resistive del corpo (ossa, legamenti, tendini importanti ecc.). La modalità resistiva concentra l’energia principalmente sui tessuti duri, come articolazioni, legamenti, tendini e ossa.
- In modalità Capacitivo, la corrente a frequenza più alta fluisce principalmente attraverso le parti capacitive del corpo umano (muscoli, ecc.). La modalità Capacitive concentra l’energia principalmente sui tessuti molli come muscoli e aree ad alto contenuto di liquidi.
Perché funziona!
L’applicazione di un campo elettrico di cui si può modificare la potenza, la frequenza e la lunghezza d’onda che colpisce i tessuti biologici sottostanti, trasferisce energia alle cellule interessate, ripristinando l’equilibrio chimico ed elettrico. Dato che ogni cellula è impegnata nella funzione del tessuto rigenerativo a seguito di interazioni morfologiche, chimiche e chimico-elettriche, qualsiasi tessuto del corpo ne può trarre beneficio.
Tecar terapia e rassodamento dei tessuti, che cosa succede in pratica?
Gli effetti della Tecarterapia innescano un aumento della temperatura nel corpo, ad esempio nei distretti colpiti da grasso localizzato. L’aumento di temperatura arriva a riscaldare la parte a circa a 37/38 ° C per 45 minuti. In questo caso i risultati non tardano a vedersi, infatti a causa della temperatura i trigliceridi si convertono in glicerolo, ovvero energia utile per il corpo.
L’aumento locale della temperatura corporea e della microcircolazione stimolante, facilita la lipolisi, innescando l’enzima che converte i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo (una sostanza “utile”) che, una volta prodotta disponibile per il corpo nel flusso sanguigno, raggiunge il fegato e fornisce “energia pronta”, mantenendo alto livelli di glucosio nel sangue (gluconeogenesi, GNG) e permettendo al corpo di bruciare le sue riserve di grasso più rapidamente.
Effetti della Tecarterapia sui tessuti!
Una cellula ossigenata agisce positivamente su tutto il metabolismo endocellulare e conseguentemente stimola le potenzialità rigenerative delle cellule stesse. L’aumentata circolazione linfatica della zona trattata, migliora e quindi favorisce lo smaltimento dei cataboliti tossici, primi fra tutti i radicali liberi. Il trattamento di Tecarterapia corrisponde anche ad un incremento endogeno della temperatura nella zona trattata, con conseguente:
- Incremento del metabolismo endocellulare.
- Stimolazione del turnover biologico endocellulare.
- Aumento dell’ossigenazione e della nutrizione tissutale.
- Aumento del drenaggio linfatico.
- Velocizzazione dei meccanismi di smaltimento dei prodotti tossici.
Altri accorgimenti utili
La Tecarterapia, come abbiamo detto, stimola il microcircolo sanguigno e linfatico, con conseguente miglioramento della tonicità della cute trattata. Un miglior risultato è possibile grazie all’integrazione di un esercizio fisico specifico, rivolto ai muscoli sottostanti che aumentano l’effetto tensore, restituendo un migliore tonicità alla zona trattata. A questo si possono aggiungere percorsi terapeutici multidisciplinari, miglioramento dello stile di vita, un corretto percorso nutrizionale, un esercizio terapeutico mirato e se necessario l’inserimento di altre terapie fisiche coadiuvanti al trattamento.
L’effetto della Tecar terapia sull’invecchiamento
Nei bambini, la creazione di un numero maggiore di cellule rispetto a quelle che muoiono garantisce lo sviluppo e la crescita. In età adulta, il processo di genesi cellulare è bilanciato con il processo di necrosi (mortalità), per il quale l’adulto viene mantenuto in una situazione di stabilità (né in crescita né invecchiamento). In età matura, il processo di necrosi cellulare è imposto al processo di genesi, per il quale più cellule iniziano a morire di quelle che riposano: quindi si parla di vecchiaia. L’invecchiamento, come si può osservare, è un processo evolutivo che è controllato da parametri individuali. La nutrizione e uno stile di vita sano influenzano positivamente il nostro rinnovamento.
Quali sono le zone che si possono trattare con la Tecar terapia per rassodare i tessuti?
Contrastare l’invecchiamento, attraverso l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali e tecniche manuali non invasive, è una pratica aperta a tutti. Possono essere indicati in alcuni casi specifici che vedremo di seguito per riportare il corpo alla naturale bellezza; migliorandone le funzionalità biologiche tramite un percorso di stimolazione della normale fisiologia.
I trattamenti indicati sono applicabili in caso di:
- Rassodamento cutaneo (flaccidità, lifting).
- Rimodellamento di glutei, seno e addome.
- Cellulite (edematosa, fibrosa, adiposa).
- Trattamenti pre e post operatori (drenaggio di edemi, riassorbimento di ematomi, cicatrizzazione, lifting).
- Eliminazione di accumuli adiposi localizzati difficili da eliminare.
- Ritenzione idrica.
- Insufficienza linfatica.
- Insufficienza venosa.
- Edemi ematomi.
- Cicatrici.
- Tessuto connettivo lasso.
Le zone che si possono trattare con queste tecniche sono:
- Viso.
- Braccia.
- Seno.
- Addome.
- Glutei.
- Arti inferiori (cellulite).
Non si tratta di trattamenti di bellezza che si potrebbero fare in un qualsiasi centro estetico ma di un piano di trattamenti altamente personalizzati che vengono stabiliti da un medico estetico e dal fisioterapista esperto in fisioestetica dermatofunzionale. Questo significa che i trattamenti verranno decisi solo dopo un incontro preliminare nel quale appunto verrà preparato un piano di cura personalizzato.
I vantaggi della Tecarterapia:
- EFFICACE. Nel campo della fisioterapia, la Tecarterapia ha ampiamente dimostrato la sua efficacia su patologie complesse, compreso nel settore estetico.
- VELOCE. I risultati sono visibili dalla prima sessione e sono stabilizzati con tre o cinque sessioni.
- SOSTENIBILE. L’effetto desiderato è duraturo mantenendo una sessione ogni mese.
- CONFORTEVOLE. Una sessione è completamente non invasiva e indolore per il paziente. Invece, il trattamento è estremamente piacevole.
Effetti collaterali e controindicazioni
Sebbene non siano molte le controindicazioni e la Tecar sia è sicura e non invasiva alcune persone con determinate caratteristiche non possono utilizzarla, nello specifico parliamo di:
- Donne in gravidanza.
- Patologie oncologiche.
- Portatori di pacemaker.
Da valutare a seconda del paziente:
- Epilessia.
- Infezioni.
- Patologie dermatologiche
- Lesioni cutanee.
- Gravi malattie sistemiche.
- Terapia anticoagulante.
Gli effetti collaterali
La Tecarterapia non ha particolari controindicazioni oltre a quelle citate in precedenza; se il trattamento è eseguito correttamente. Se il fisioterapista non conosce la metodica, potrebbero verificarsi delle ustioni ma è un caso molto raro visto che c’è un costante dialogo tra paziente e fisioterapista. Molto spesso si possono verificare dei gonfiori, a causa di una criticità nel drenaggio linfatico. Spesso i pazienti riferiscono un aumento dei fastidi, specialmente se si interviene su articolazioni infiammate o appena operate ma generalmente sono momentanei.
Conclusioni
Il Binomio Tecar terapia e rassodamento dei tessuti offre un’ottima opportunità per tutti coloro che desiderano migliorare la loro salute ripristinando il giusto equilibrio sui tessuti, ottenendo risultati evidenti e duraturi. Se siete curiosi di scoprire tutti i trattamenti che possiamo mettere a vostra disposizione o avete dubbi o domande da chiarire, noi ci siamo. Potete contattarci direttamente o inoltrarci una mail con le vostre richieste, faremo il possibile darvi le risposte che cercate.