Incontinenza urinaria femminile esercizi

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Alcuni tipi di incontinenza possono essere risolti con l’utilizzo di una ginnastica specifica? La risposta è sì e più precisamente parliamo degli esercizi di Kegel e degli esercizi con il metodo ipopressivo; che possono prevenire o controllare l’incontinenza urinaria e altri problemi del pavimento pelvico. Ecco una guida passo dopo passo che spiega come contrastare l’incontinenza urinaria femminile esercizi di Kegel e ipopressivi.

Incontinenza urinaria femminile esercizi efficaci!

Gli esercizi per incontinenza urinaria femminile rafforzano i muscoli del pavimento pelvico che supportano l’utero, la vescica, l’intestino tenue e il retto. Ne esistono di due tipologie, gli esercizi di Kegel e il metodo ipopressivo.

Gli esercizi di Kegel prendono nome dal suo omonimo inventore, Arnold Kegel Henry, un noto ginecologo americano padre anche del Manometro di Kegel, uno strumento per misurare la forza delle contrazioni volontarie dei muscoli del pavimento pelvico.

Il metodo ipopressivo è stato sviluppato dalla Dott.ssa Marcel Caufriez come sistema di respirazione per terapisti da applicare in ambito clinico per aiutare le donne dopo il parto a prevenire o guarire dalle disfunzioni del pavimento pelvico. Chiamati anche ginnastica ipopressiva addominale, gli esercizi ipopressivi sono progettati per allenare quei muscoli del pavimento pelvico che altrimenti non sarebbero esercitati affatto con nessun altro mezzo.

Perché gli esercizi di Kegel funzionano?

Incontinenza urinaria femminile esercizi

I motivi che indeboliscono il pavimento pelvico sono molti: la gravidanza, il parto, un intervento chirurgico, l’invecchiamento, l’eccessivo affaticamento da costipazione o la tosse cronica e il sovrappeso; sono tutte motivazioni più che valide. Va detto come vedremo che gli esercizi di K. Sono utili come prevenzione per tutti ma possono essere realmente efficaci in casi di perdite minori.

Potresti trarre beneficio nel fare gli esercizi per incontinenza urinaria femminile di Kegel se:

  • Perdi alcune gocce di urina mentre starnutisci, ridi o se tossisci (incontinenza da stress)
  • Hai un forte e improvviso bisogno di urinare poco prima di perdere una grande quantità di urina (incontinenza da urgenza urinaria)

Gli esercizi di Kegel possono anche essere eseguiti durante la gravidanza o dopo il parto per cercare di migliorare i sintomi. Gli esercizi di Kegel sono meno utili per le donne che hanno gravi perdite di urina quando starnutiscono, tossiscono o ridono. Inoltre, gli esercizi di Kegel non sono utili per le donne che perdono inaspettatamente piccole quantità di urina a causa di una vescica piena (incontinenza da trabocco).

Come fare gli esercizi per incontinenza urinaria femminile!

Per iniziare:

  • Trova i muscoli giusti. Per identificare i muscoli del pavimento pelvico, interrompere la minzione a metà flusso. Una volta identificati i muscoli del pavimento pelvico, puoi eseguire gli esercizi in qualsiasi posizione, anche se all’inizio potresti trovarti più facilmente sdraiandoti.
  • Perfeziona la tua tecnica. Per fare gli ex. di Kegel, immagina di essere seduto su un marmo e di stringere i muscoli pelvici come se stessi sollevando il marmo. Provalo per tre secondi alla volta, poi rilassati per un conteggio di tre.
  • Mantieni la concentrazione. Per i migliori risultati, concentrati sul rafforzamento solo dei muscoli del pavimento pelvico. Fare attenzione a non flettere i muscoli dell’addome, delle cosce o dei glutei. Evita di trattenere il respiro. Invece, respira liberamente durante gli esercizi.
  • Ripeti tre volte al giorno. Obiettivo per almeno tre serie da 10 a 15 ripetizioni al giorno.

Attenzione, non prendere l’abitudine di usare gli esercizi di Kegel per iniziare e fermare il flusso di urina. Fare esercizi di Kegel mentre si svuota la vescica può effettivamente portare a uno svuotamento incompleto della vescica – che aumenta il rischio di infezione del tratto urinario.

Quando fare la ginnastica

Gli esercizi di Kegel devono diventare una parte della tua routine quotidiana. Visto che si può fare gli esercizi in modo discreto, ogni momento è quello buono, sia che sia seduto alla scrivania o che ti rilassi sul divano.

Cosa è realmente importante? Capire bene e senza dubbi quali siano i muscoli interessati! Se hai problemi a fare esercizi di Kegel, nessun imbarazzo, il tuo medico o un operatore sanitario può fornire un feedback importante in modo che tu impari a isolare ed esercitare i muscoli corretti.

In alcuni casi, potrebbero essere utili coni vaginali o biofeedback. Per utilizzare un cono vaginale, inserirlo nella vagina e utilizzare le contrazioni dei muscoli pelvici per tenerlo in posizione durante le attività quotidiane. Durante una sessione di biofeedback, il medico o un altro operatore sanitario inserisce un sensore di pressione nella vagina o nel retto. Mentre ti rilassi e contrai i muscoli del pavimento pelvico, un monitor misurerà e mostrerà l’attività del pavimento pelvico.

Quando aspettarsi risultati

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Se si eseguono regolarmente gli esercizi di Kegel, ci si può aspettare dei risultati (esempio, una perdita di urina meno frequente) entro poche settimane o qualche mese. Per benefici continui nel tempo è fondamentale far diventare gli esercizi una pratica quotidiana.

Perché gli esercizi ipopressivi funzionano?

La Dott.ssa Marcel Caufriez scoprì che gli esercizi addominali classici stavano causando problemi nel delicato pavimento pelvico e nelle dinamiche delle donne, causando disturbi sessuali e alcune forme di incontinenza urinaria. Da questa scoperta si è sviluppato un programma di fitness a bassa pressione, che ora viene utilizzato da uomini e donne, non solo per allenarsi per la loro salute pelvica, ma anche per allenare sportivi altamente qualificati; che riescono ad aumentare le prestazioni complessive.

Potresti trarre beneficio nel fare gli esercizi ipopressivi per incontinenza urinaria femminile se vuoi:

  • Recuperare la figura dopo il parto.
  • Scolpire una vita più piccola.
  • Avere addominali più forti.
  • Contrastare un prolasso, sia uterino che vescicale, fino al terzo grado.
  • Prevenire o alleviare l’incontinenza urinaria, il mal di schiena e le ernie.
  • Avere una vita sessuale migliore aumentando la sensazione e gli orgasmi.
  • Avere più energia e resistenza.

Quando non sono consigliati gli esercizi ipopressivi:

  • Durante la gravidanza.
  • Quando la pressione sanguigna è alta.
  • In caso di ipotiroidismo.

Come fare gli esercizi per incontinenza urinaria femminile ipopressivi!

L’ipotesi alla base dell’uso degli esercizi ipopressivi come piano pelvico complementare e programma di esercizi di base, è che riqualifica il sistema centrale con specifiche strategie posturali e respiratorie riducendo la pressione sugli organi e sulle strutture pelviche.

La parte più sorprendente della tecnica di respirazione ipopressiva è il vuoto addominale. Questa manovra respiratoria prevede una tecnica di espirazione a basso volume polmonare seguita da un espansione della gabbia toracica che comporta l’attivazione dei muscoli inspiratori. L’espansione della gabbia toracica durante la fase di trattenimento del respiro porta ad un notevole assorbimento della parete addominale e contemporaneamente all’aumento del diaframma toracico. La pratica degli esercizi ipopressivi comporta il controllo del corpo, la consapevolezza del corpo, la correzione posturale e la consapevolezza attraverso le sue diverse pose e tecniche posturali.

Quando fare gli esercizi ipopressivi?

Gli esercizi ipopressivi vanno fatti con una cadenza di una o due volte alla settimana per 25-30 minuti, per almeno 6 settimane. Ciò darà al cervello il tempo di riprogrammare i muscoli addominali, i muscoli del pavimento pelvico e i muscoli respiratori, per insegnare loro a lavorare insieme allo stesso tempo in ogni momento, anche quando si è rilassati seduti su una sedia comoda.

Questa sinergia tra muscolatura perineale e muscoli trasversali dell’addome è importantissima perché svolge la funzione di contenzione delle viscere come una vera e propria guaina naturale.

Quando aspettarsi risultati e i benefici

I benefici degli esercizi ipopressivi sono numerosi, il che certamente giustifica il fare e renderli parte della tua vita quotidiana. Nelle donne, rafforzano i muscoli del pavimento pelvico, favorendo la gravidanza e la nascita; diminuiscono le possibilità di soffrire di ernie del disco lombare, prevengono il prolasso degli organi pelvici e possono effettivamente curare gli organi già prolassati.

Anche l’andatura migliora il suo movimento, aiuta a ridurre la vita, mantiene la postura e aiuta a prevenire e curare l’incontinenza urinaria, soprattutto dopo molte nascite. La ginnastica Ipopressiva è molto utile anche nel recupero post partum, per la diastasi addominale e per ridurre il ristagno di liquidi addominali, perché aiuta la smobilitazione di questi oltre a favorire il ritorno linfatico e venoso.

Conclusione

Il fisioterapista che si occupa di riabilitazione pelvica può essere di particolare aiuto a tutte fasi della vita ginecologica delle donne, dalla giovani donne che si affacciano alla vita sessuale, alla neo mamme che devono affrontare i disturbi del post partum sino alle donne più mature che devono far fronte alla menopausa.

Il titolo dell’articolo “incontinenza urinaria femminile esercizi” indica una pratica importante che può ottenere validi risultati a patto che vengano svolti al meglio.

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