Cistiti cosa fare
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La cistite interstiziale è una condizione medica cronica che colpisce la vescica. Le persone che vivono con questa condizione, in genere, avvertono sensazioni di dolore e pressione nella vescica; nonché sintomi del tratto urinario inferiore senza alcuna infezione o altre cause chiare. L’argomento di oggi è: cistiti cosa fare? Come si affronta il problema?
Cistiti cosa fare? Ne parliamo con Fisioterapiadonna.it
Sappiamo che la cistite batterica è una delle infezioni del tratto urinario (UTI) più comune nelle donne che nell’uomo, a causa di una predisposizione morfologica (la brevità relativa dell’uretra femminile è più esposta alla risalita di germi). La cistite infatti è causata da batteri uropatogeni nella flora fecale che colonizzano le aperture vaginali e periuretrali e risalgono l’uretra nella vescica.
Come capire quindi se si è affetti da Cistite?
I sintomi più comuni di una cistite includono:
- Dolore alla vescica che peggiora quando la vescica si riempie.
- Dolore in altre aree oltre alla vescica, come l’uretra, il basso addome, la parte bassa della schiena e/o l’area pelvica.
- Dolore nella zona perineale:
- Per le donne, dolore dietro la vagina.
- Per gli uomini, dolore dietro lo scroto.
- Dolore con i rapporti sessuali.
- Urgenza urinaria.
- Frequenza urinaria (dover urinare spesso).
A causa di questi sintomi, è molto comune che i pazienti con questa condizione vengano diagnosticati in modo errato con un’infezione del tratto urinario (UTI); tuttavia, con un’urinocoltura risulterà negativa.
Una precisazione importante!
La cistite è si ricorrente nelle donne ma la maggior parte delle volte tende a risolversi spontaneamente. Solo se i fastidi proseguono, anche dopo aver messo in pratica i rimedi da banco o le indicazioni che seguiranno, è importante rivolgersi al proprio medico.
Cosa fare ai primi sintomi?
- Bere molta acqua per eliminare i batteri dalla vescica, assicurandosi di svuotarla completamente. Anche se questo non sembra l’ideale quando la cistite rende dolorosa la minzione, è una delle migliori difese naturali contro l’infezione precoce.
- Evitare di lavare la zona genitale con saponi profumati che possono irritare l’uretra. E’ importante toccare l’area con le mani pulite e risciacquare accuratamente per rimuovere ogni traccia di sapone.
- Evitare di fare sesso fino a quando la cistite non è passata, poiché ciò potrebbe aggravare ulteriormente l’infezione. La cistite si sviluppa spesso a causa di lividi o danni all’area uretrale.
- Non indossare biancheria intima sintetica o vestiti attillati per ragioni simili: mutande di cotone e pantaloni larghi sono una buona soluzione.
- Evitare cibi che possono infiammare le vie urinarie come thè,caffè, agrumi,cioccolato cibi piccanti e latticini e alcolici.
- Evitare il fumo.
- Prestare molta attenzione anche alla alimentazione per favorire un corretto svuotamento intestinale.
Il trattamento delle cistiti che non passano spontaneamente deve essere valutato da un medico. È importante consultare un medico in questi casi in modo che possano eseguire ulteriori test o prescrivere antibiotici per curare la cistite.
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Cosa può fare la Fisioterapia per la cistite?
Molte persone con cistite e i loro medici, si stanno rivolgendo alla terapia fisica per alleviare i sintomi e il dolore. Infatti la terapia fisica può fare molto per alleviare i sintomi del dolore e della vescica. Quando inizi a lavorare con un Fisioterapista esperto, la prima cosa che farai è una valutazione, prima di iniziare la terapia. La valutazione può includere la ricerca di problemi muscolari esterni e un esame interno.
La fisioterapia in pratica
Il cardine della terapia fisica per il dolore pelvico è il trattamento pratico. Ciò dovrebbe includere sia tecniche esterne che interne, sebbene i terapeuti non utilizzeranno tecniche interne finché non ti sentirai a tuo agio.
Le tecniche esterne possono includere:
- Massaggio dei tessuti profondi, spesso chiamato “rilascio miofasciale”.
- Terapia dei punti trigger, per rilasciare punti stretti o “nodi”.
- Tecar terapia, usata per ridurre il dolore e lo stato infiammatorio, induce il rilassamento muscolare lenendo così il dolore. E’ indicata anche nel trattamento della secchezza vaginale e per ridare elasticità ai tessuti.
- Mobilizzazione articolare.
- Biofeedback.
La fisioterapia permette di ridurre la sintomatologia legata al dolore e ad espellere completamente l’urina dalla vescica; impedendo ristagni nella vescica che agevolano la proliferazione batterica e a migliorare il trofismo dei tessuti.
Gli strumenti dei Fisioterapisti
I Fisioterapisti hanno a disposizione una varietà di dispositivi per aiutarti a imparare a rilassare il pavimento pelvico o per trattare direttamente il dolore pelvico.
- Il biofeedback utilizza elettrodi posizionati sul tuo corpo (sul perineo e/o l’area intorno all’ano) o sonde inserite nella vagina o nel retto. Questi elettrodi rilevano quanto sono tesi o rilassati i muscoli del pavimento pelvico, visualizzando i risultati su un computer o un altro dispositivo. Questi segnali possono aiutarti a imparare a rilassare quei muscoli. Potresti essere in grado di acquistare o affittare un’unità da utilizzare a casa.
- La stimolazione elettrica. Stimola i muscoli del pavimento pelvico direttamente attraverso una piccola sonda inserita nella vagina o nel retto. Può aiutare a desensibilizzare i nervi o persino a far contrarre e rilassare i muscoli. La stimolazione tramite elettrodi posizionati sul corpo può essere utilizzata per calmare il dolore e gli spasmi.
- La terapia interferenziale è un tipo di stimolazione elettrica fornita da elettrodi posizionati sulla pelle. Gli impulsi “interferiscono” tra loro nel punto di dolore profondo nei tessuti e possono sostituire e alleviare le sensazioni di spasmo.
- Gli ultrasuoni utilizzano onde sonore ad alta frequenza applicate attraverso una bacchetta o una sonda sulla pelle per produrre un’immagine interna o per aiutare a trattare il dolore. L’ecografia in tempo reale può farti vedere il funzionamento dei muscoli del pavimento pelvico e aiutarti a imparare a rilassarli. Gli ultrasuoni terapeutici utilizzano onde sonore per produrre calore profondo che può aiutare a ridurre lo spasmo e aumentare il flusso sanguigno o, in un ambiente non termico, può promuovere la guarigione e ridurre l’infiammazione. I dispositivi a ultrasuoni più recenti gestiscono onde a bassa frequenza e bassa intensità.
Conclusioni
Speriamo di aver risposto alla domanda: cistiti cosa fare ma se desiderate approfondire i temi riguardanti la cistite sul nostro blog, abbiamo una serie di articoli interessanti che potete leggere. La fisioterapia e in particolare la ginnastica del pavimento pelvico riducono l’ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Questo migliora sensibilmente la sintomatologia legata al dolore e ad espellere completamente l’urina dalla vescica; impedendo ristagni nella vescica che agevolano la proliferazione batterica.