Osteoporosi e movimento
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L’osteoporosi colpisce in Italia circa 5 milioni di persone, l’80% sono donne, con una prevalenza del 30% nella fascia di età over 50. L’osteoporosi è definita “malattia silenziosa”. Ciò è dovuto alla mancanza di sintomi fino a quando un evento come una caduta. In questo articolo tratteremo l’argomento osteoporosi e movimento!
Osteoporosi e movimento, un’accoppiata vincente!
L’osteoporosi è una malattia che provoca fragilità nelle ossa. Ciò equivale a un rischio maggiore di fratture rispetto alle ossa normali. L’osteoporosi si verifica quando le ossa perdono minerali, come il calcio, più rapidamente di quanto il corpo possa sostituirle. Questo processo provoca una perdita di spessore osseo, attraverso la densità o la massa ossea. Questo rappresenta un problema, specie se non viene trattato. In questo contesto, guadagnare forza ed equilibrio, può svolgere un ruolo importante nel ridurre il rischio di caduta e in conseguenza il ruolo dell’osteoporosi nelle lesioni.
Osteoporosi e Fisioterapia
Come fisioterapista vedo molto spesso persone con osteoporosi. Tuttavia spesso non è questo il motivo principale che conduce i pazienti alla fisioterapia. In molti casi chi si rivolge a noi lo fa per una caduta a casa, con conseguente frattura, ad esempio un polso. Queste persone, una volta tolto il gesso, necessitano di riabilitazione, e qui entriamo in gioco noi.
Come può la fisioterapia aiutare con l’osteoporosi
Dalla mia esperienza posso dire che un approccio su più fronti rappresenta la soluzione migliore.
- Muovere l’arto in questione. Ciò comporta movimenti specifici per consentire all’articolazione di riottenere idealmente l’intera gamma di movimenti. Lo stretching è un componente chiave qui. Inoltre, il rafforzamento dell’arto associato e della muscolatura circostante è una caratteristica. Riabilitazione post-infortunio fisioterapia essenzialmente standard.
- Mirare all’osteoporosi. Questo è un approccio poliedrico. In genere si analizza la normale routine di un paziente per capire cosa gli piace, dove può migliorare e mantenendosi motivato. Il ruolo del fisioterapista, è fondamentale per fornire rassicurazioni e varietà di movimenti. Mescolando gli esercizi, il paziente non si annoia ed è più impegnato.
È stato dimostrato attraverso varie fonti che l’attività fisica più efficace per un individuo che soffre di ‘osteoporosi è quella di esercitarsi alla massima intensità che può tollerare. Rendendo l’attività o l’esercizio duro ma realizzabile, gli obiettivi per i pazienti possono spesso essere raggiunti. Se troppo facili, perdono interesse, se troppo duro anche.
Esercizi forti, costanti, diritti per l’osteoporosi
Forza
Un principio guida che è stato in prima linea nella promozione dell’esercizio fisico per le persone con osteoporosi è il concetto di forza. I percorsi riabilitativi per l’osteoporosi sono caratterizzati da una serie e tipologia di esercizi che mirano ad amplificare la forza muscolare e il controllo motorio. Questo al fine di costruire ossa sane che guarda caso amano una certa quantità di trasmissione della forza. Dobbiamo anche essere forti in molti diversi piani di movimento. Le ossa devono essere rafforzate per essere in grado di gestire i rigori della vita quotidiana. Ad esempio, movimenti che includono flessione, trazione e / o spinta.
Stabilità
L’equilibrio e la stabilità sono aspetti fondamentali. L’uso di superfici instabili, come un Wobble Board, può imitare determinate condizioni che probabilmente vivremo nel mondo reale. Un esempio di ciò è il Bush Walking (percorso ondulato). Questi esercizi sviluppano una forte stabilità e tempi di reazione molto rapidi. La natura ondulata di una pista può momentaneamente portare a una sfida significativa sulla capacità di una persona di rimanere eretta e correggere la propria posizione corporea.
Dritti
Tutte le tecniche di sollevamento devono essere sicure quando si lavora con i pesi. Il concetto di “dritto”, sta’ ad indicare che: per alzare (ad esempio una scatola) bisogna ricorrere alla forza delle gambe mantenendo la colonna vertebrale diritta (e neutra).
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Quanto spesso dovresti allenarti con l’osteoporosi
Un regolare esercizio fisico dovrebbe essere lo standard. Volendo quantificare possiamo dire minimo tre volte a settimana, per almeno 30 minuti. Ciò dovrebbe comportare una varietà di attività, come camminare e allenamenti di resistenza. Dovrebbe prendere di mira una serie di gruppi muscolari differenti, es. gambe, braccia. Inoltre, l’integrazione nella vostra routine quotidiana è già un buon inizio. Non pensate a cose strane, sappiamo tutti che le scale sono migliori dell’ascensore in termini di attività fisica. Le abitudini di costruzione richiedono tempo. E pazienza!
Pilates per l’osteoporosi
I fondamenti di Pilates offrono una piattaforma formidabile per rafforzare le ossa e prevenire le fratture se eseguita correttamente. Eseguiti correttamente, gli esercizi di Pilates possono aiutare le persone con ossa indebolite ma attenzione, molti esercizi di Pilates di base non sono sicuri per le persone con osteoporosi a causa della tensione esercitata sulla colonna vertebrale. Gli esercizi che funzionano su schiena, spalle, gambe e fianchi sono i più benefici per le persone con osteoporosi. Questo significa che un fisioterapista sceglierà per voi le tecniche idonee per la vostra situazione.
Metti alla prova i tuoi livelli di calcio
Una raccomandazione per verificare lo stato dell’osteoporosi è quella di fare testare i livelli di calcio. Con l’invecchiamento del corpo, l’assorbimento del calcio si riduce. Questo è il motivo per cui dobbiamo monitorare attentamente poiché il corpo usa il calcio ad un ritmo inferiore durante il normale processo di invecchiamento. Allo stesso modo, una dieta equilibrata è anche la chiave per mantenere minerali e vitamine a un livello ottimale.un ruolo chiave lo svolge in particolare la vitamina D per mezzo della quale riusciamo ad assorbire e legare il calcio nelle ossa,pertanto può essere necessario integrare l’alimentazione con integratori specifici e esporsi al sole sfruttando i benefici,ma attenzione sempre evitando le ore centrali e con una crema protettiva e un capellino.
Conclusioni
In conclusione, è probabile che l’osteoporosi abbia un impatto maggiore sulla salute dell’invecchiamento degli Italiani nei prossimi decenni. Il nostro obiettivo è soprattutto quello di mantenervi sani e attivi. In altre parole, il movimento è la chiave! Il fisioterapista è un esperto di schemi di movimento. Costruendo un programma su misura per te, i guadagni di forza, equilibrio e forma fisica generale sono enormi.
Se siete curiosi di scoprire tutti i trattamenti a tema, osteoporosi e movimento, che possiamo mettere a vostra disposizione o avete dubbi o domande da chiarire, noi ci siamo. Potete contattarci direttamente o inoltrarci una mail con le vostre richieste, faremo il possibile darvi le risposte che cercate.
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