Dolore pelvico e sessualità perché non rinunciare

Rinunciare ai piaceri del sesso e soprattutto ai suoi benefici non deve essere l’unica soluzione  per chi soffre di dispareunia. Oggi parleremo del tema: Dolore pelvico e sessualità perché non rinunciare al sesso.

Dolore pelvico e sessualità perché non rinunciare, ne parliamo con Fisioterapiadonna.it

Il dolore cronico  è un  dolore che persiste o ricorre per > 3 mesi, persiste per > 1 mese dopo la risoluzione del danno tissutale acuto o accompagna lesioni che non guariscono. Una caratteristica della sindrome del dolore pelvico cronico è la bassa efficacia del trattamento e l’alta frequenza di recidiva, cioè ripresa della malattia. Significativamente più spesso che in altre malattie che si manifestano come sindrome del dolore, i fattori psicologici sono coinvolti nello sviluppo della sindrome del dolore pelvico cronico, riducendo ulteriormente l’effetto della terapia. Il dolore cronico e difficile da trattare spesso porta allo sviluppo di depressione, aumento dell’ansia e altri disturbi psico-emotivi. Il dolore stesso in intensità può essere diverso e variare da dolore intenso a equivalenti del dolore; sensazioni spiacevoli di diversa natura. La causa del dolore pelvico può essere un danno  ai muscoli, alle strutture nervose, può essere causato da processi infiammatori, infettivi o da patologie autoimmuni e persino da  formazioni maligne degli organi genitali, del colon inferiore e del sistema urinario. 

“La varietà di cause e manifestazioni di malattie che si accompagnano al dolore pelvico cronico richiedono un approccio sistematico e integrato”

Dolore pelvico negli uomini

La sindrome del dolore pelvico cronico (infiammatorio e non infiammatorio) è caratterizzata dalla presenza di sindrome del dolore pelvico negli uomini con risultati microbiologici negativi (cioè, non esiste un microbo causale che possa spiegare i disturbi esistenti del paziente). Il dolore può avere diversa localizzazione e gravità. A seconda della posizione, si distinguono dolore pelvico, dolore alla vescica e all’uretra, dolore al pene, ai testicoli e allo scroto. In alcuni casi, c’è una connessione del dolore con l’eiaculazione. Possono esserci disturbi della minzione e vari gradi di disfunzione sessuale. Quasi tutti questi disturbi si verificano sullo sfondo della stimolazione adrenergica. Nei pazienti con sindrome del dolore pelvico cronico, vengono spesso rilevate condizioni depressive e ansiose e la loro rilevazione è maggiore rispetto ai pazienti con altre malattie che si manifestano come sindrome del dolore. L’esame obiettivo degli uomini con sindrome da dolore pelvico cronico (incluso l’esame rettale digitale) rivela dolorabilità nei punti trigger nella pelvi, nel perineo .

Sindrome del dolore pelvico cronico nelle donne

Il problema del dolore pelvico cronico nelle donne in età riproduttiva occupa un posto speciale in ginecologia. Quasi la metà dei pazienti che si rivolgono ai nostri specialisti lamenta dolore pelvico cronico, fastidio per lungo tempo nell’addome inferiore, nella zona sotto l’ombelico. Esistente da tempo, nonostante il fatto che gli antidolorifici convenzionali siano inefficaci, il dolore pelvico cambia la psiche, il comportamento delle donne, riduce la capacità di lavorare e la qualità della vita. Il dolore può essere costante o intermittente, anche parossistico, può essere ciclico o per nulla associato al ciclo mestruale. Gli impulsi del dolore che si verificano nei genitali e nei tessuti circostanti a causa dell’irritazione delle terminazioni nervose vengono trasmessi al sistema nervoso centrale, che nella maggior parte delle donne è accompagnato da debolezza generale, irritabilità, ansia, eccitabilità, labilità emotiva, disturbi dell’attenzione, perdita di memoria, disturbi del sonno.

Cosa può fare la Fisioterapia per il dolore pelvico?

La fisioterapia è un modo altamente efficace e sicuro per trattare la sindrome del dolore pelvico persistente. Una varietà di fattori fisici attivi, la possibilità di test preliminari per selezionare i singoli parametri della fisioterapia, l’uso di terapie fisiche e manuali ci permettono di ridurre le tensioni muscolari e l’infiammazione che spesso persistono. In seguito a debiti accertamenti ed escluse infezioni batteriche e fungine, i dolori possono essere efficacemente trattati con delle tecniche di fisioterapia oltre che con farmaci e prodotti topici sia farmacologici che naturali.. Questo perché la maggior parte delle donne con dolori nell’area pelvica, ha un aumento della tensione o dello spasmo muscolare del pavimento. Per far fronte a questo problema ci sono diverse opzioni di trattamento. La terapia fisica, i farmaci, le modifiche dietetiche, e di igiene, la gestione dello stress e del dolore, la consulenza e l’esercizio fisico sono approcci terapeutici comuni. In alcune situazioni, la chirurgia può essere un’opzione.

• La Fisioterapia

Il trattamento di fisioterapia è molto vario e tratta molti aspetti, che vanno dall’imparare a controllare sia la contrazione che il rilassamento dei muscoli che circondano gli organi genitali, desensibilizzando le aree dolorose al tatto, l’uso di inserti vaginali e le informazioni relative alle modifiche dietetiche. Un fisioterapista per la salute può essere estremamente utile per la riabilitazione muscolare del pavimento pelvico, in particolare per risolvere i problemi collegati al dolore.

• Trattamento riabilitativo del pavimento pelvico e sessualità 

La terapia del dolore pelvico non si limita a trattare tessuti muscoli e punti trigger ma si occupa del benessere psico fisico della persona stessa.

Una valutazione approfondita delle abitudini e dello stile di vita diventa essenziale ,valutare l’impatto che questo problema ha sulla vita di relazione ,come a volte annienta le relazioni di coppia, portando chi ne soffre a rinunciare ad una vita sessuale per paura del dolore stesso.

In realtà è possibile continuare ad avere una vita si coppia anche per chi soffre di dolore pelvico . È importante riscoprire il piacere dell’amore dell’espressione affettiva anche durante i periodi di cura e risoluzione del sintomo doloroso.

Molto spesso si ritiene necessario sospendere l’attività penetrativa per un determinato periodo necessario alle cure,  a favore di una sessualità non penetrativa ma altrettanto appagante. 

È necessario per questo che si venga consigliati al meglio da operatori sanitari preparati in tema sessuologico per riceve supporto anche in questo delicatissimo aspetto.

Riabilitazione del pavimento pelvico, una terapia vincente!

La riabilitazione pelvica tiene conto della complessità dell’individuo, sensazioni, comportamenti, abitudini e nello specifico della postura, della respirazione, delle problematiche pelviche e delle conseguenze che esse hanno a livello relazionale in ambito lavorativo e relazionale di coppia.

La figura che si occupa di supportare il paziente, guidandolo alla scoperta di questa muscolatura è il fisioterapista. I fisioterapisti si impegnano a trattare le problematiche legate al dolore, in modo da far sentire i pazienti sicuri e a proprio agio. Il fisioterapista è esperto in una varietà di tecniche che possono offrire sollievo dal dolore o aiutare a gestire una condizione. I trattamenti proposti possono offre ai pazienti la possibilità di riprendere il controllo del proprio corpo, riuscendo finalmente a godere appieno delle gioie del sesso.

Conclusioni

L’argomento sul dolore pelvico e sessualità perché non rinunciare, è stato di vostro interesse? Volete scoprire come possiamo esservi d’aiuto? Fisioterapia donna è un progetto per far fronte ai bisogni delle donne, grazie a un approccio multidisciplinare per trasformare ogni donna nel meglio di sé. Se siete curiosi di scoprire tutti i trattamenti che possiamo mettere a vostra disposizione o avete dubbi o domande da chiarire, noi ci siamo. Potete contattarci direttamente o inoltrarci una mail con le vostre richieste, faremo il possibile fornirvi le risposte che cercate.

Seguici anche su Facebook